mercoledì 16 febbraio 2011

I Viceré

Mi piace la storia e mi piacciono i romanzi storici. L'altro giorno bighellonando per una libreria, in uno di quei giorni in cui  avevo voglia e tempo di guardare lentamente uno per uno tutti i dorsi possibili, in attesa che qualcosa, chissà cosa poi non lo so, mi colpisse, mi sono infilata in un angolo stretto e scomodo quasi dietro la porta e ho trovato  un vecchio amico dimenticao e abbandonato, De Roberto. Ho trovato i Viceré e quasi come se la salvezza fosse in quel libro l'ho afferrato sono andata a pagare e via a casa a leggere. Ho pensato dopo che avrei potuto tranquillamente scaricarlo gratuitamente e leggerlo sul mio e-book ma ormai era fatta.
Forse è questa polemica su come festeggiare i 150 anni d'Italia ma avevo un tarlo nella testa, qualcosa che mi faceva stare scomoda sulla sedia ogni volta che pensavo a quest'Italia. Ho divorato i Viceré, ho ringraziato De Roberto non per quello che dentro c'è scritto ma per come l'ha scritto, quello rende veramente merito alla storia italiana, solo quella sua scrittura potente e disillusa può rendere giustizia alla nostra storia nazionale illuminarne gli angoli bui e le ipocrisie. 
Forse il 17 marzo prossimo potremmo tutti restare a casa a leggere le ultime pagine dei Vicerè, quelle in cui il principe Consalvo Uzeda neo-eletto deputato del governo italiano parla alla vecchia zia di fede borbonica e le spiega a cosa serva la politica nel nuovo regno d'Italia Unita.

Buona Italia a tutti

martedì 7 dicembre 2010

Una libreria da non spolverare!

Tutti i miei amici e chi mi sta attorno sa che il mio grande hobby sono i libri! E' per questo motivo che oggi mi ritrovo con due e-book!
Diversi tra loro, uno è touch  l'altro no! Non so ancora quale sia il mio preferito e per adesso  li uso entrambi!
L'idea di scrivere un blog sulla lettura e su questi nuovi device mi è venuta pensando ad alcuni miei amici che non ne vogliono sentire parlare di rinunciare al "LIBRO di CARTA". Non ho ancora le idee chiarissime ma secondo me  non si tratta  di rinunciare alla carta, ma di fare delle necessarie integrazioni. I vantaggi che finora ho sperimentato sono abbastanza per convincermi a continuare ad usarli!